Cavalluccio marino

Hippocampus Rafinesque, 1810 è un genere di pesci della famiglia Syngnathidae che comprende attualmente 54 specie. Questi pesci d’acqua salata conosciuti comunemente come cavallucci marini o ippocampi, per via della testa che ricorda quella di un piccolo cavallo. I cavallucci marini si trovano in tutte le acque del mondo tranne quelle glaciali. Prevalentemente in prossimità delle coste dove trovano rifugio e sostegni dove potersi ancorare durante i movimenti con la lunga coda prensile. Sono particolarmente diffusi nelle barriere coralline e nelle praterie di fanerogame marine come la Posidonia Oceanica.

CARATTERISTICHE CAVALLUCCI MARINI

I cavallucci marini hanno posizione eretta, anche se durante il nuoto assumono una posizione più idrodinamica, avanzata. Un collo arcuato posiziona la testa in avanti, dalla caratteristica forma equina e con un muso allungato e tubolare. Le pinne pettorali (se presenti) sono posizionate come sempre dopo le aperture branchiali, ma la particolare forma fisica le fa somigliare più a delle orecchie equine. Il dorso è poco pronunciato, con una pinna dorsale mentre il profilo ventrale è particolarmente arcuato. La pinna caudale in realtà è un prolungamento del corpo, è mobile e prensile, usata come arto e come sostegno. Durante il nuoto spesso è arrotolata su sé stessa. L’intero corpo è rafforzato da una corazza ossea, in molte specie arricchita da spigoli e aculei che rendono il cavalluccio marino una preda poco appetitosa. Caratteristici sono degli spigoli sopraoculari e una corona ossea intorno alla testa. In molte specie la struttura della corazza ossea accentua il già elevato mimetismo della colorazione. Le dimensioni variano da specie a specie, come anche la livrea. Possiedono anche la vescica natatoria, organo che funge da serbatoio contenente una miscela di ossigeno e altri gas, che permette il galleggiamento (controllo della propria posizione nella colonna d’acqua). Le forme caratteristiche dei cavallucci marini non sono certo sfuggite ai popoli antichi, che lo ritenevano un animale divino. Non è un caso che la mitologia greca associ la creazione del cavallo al dio del mare Poseidone, che sarà spesso raffigurato con un carro trainato da ippocampi. Il cavalluccio marino nell’arte è quindi rappresentato sia come appare nella realtà che, soprattutto, come animale mitologico, commistione tra creatura terrestre e marina